Situazione: vuoi diventare un copywriter freelance oppure, se già lo sei, vuoi migliorare nel copywriting e hai deciso di fare il pieno di libri sul copywriting e dedicarti anima e corpo alla formazione da autodidatta.
Non fa una grinza questo ragionamento, giusto? Sbagliato. Ne fa più di una. Te le illustro tutte in questo blog, condendole con 5 consigli preziosi per non sprecare tempo tra le pagine di libri che non ti porteranno da nessuna parte e 6 titoli da non perdere se vuoi iniziare a fare sul serio con il copywriting.
Continua a leggere se vuoi che le tue letture possano davvero aiutarti a crescere come professionista!

Devo leggere tutti i migliori libri sul copywriting, altrimenti non sono nessuno
Sono certa e stracerta di aver già ripetuto questo concetto molte (troppe?) volte, ma una ripetizione in più proprio non riesco a evitarla: il miglior modo per imparare l’arte del copywriting è fare tanta pratica.
Certo, dopo aver letto tutti i migliori libri sul copywriting… eh no, purtroppo non è questo il punto zero. Il punto zero è la formazione, se ti mancano forti competenze di base nella scrittura persuasiva e punti a lavorare come copywriter, devi iniziare da lì.
Perché non ti consiglio di provvedere alla formazione da solo, leggendo i manuali scritti dai migliori? Per un semplice motivo, anzi due:
- Perché se li leggi prima di aver messo un po’ le mani nella scrittura per il marketing capisci la metà di quello che c’è scritto
- Perché se li leggi senza aver le giuste competenze di base capisci ancora meno della metà di quello che c’è scritto
Non è un caso che esistano tanti corsi di copywriting e scrittura online e pochi manuali tipo “Copywriting for dummies”. La scrittura persuasiva è un’abilità complessa e per padroneggiarla avrai bisogno di poca teoria e tanta “teoria applicata”.
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Te lo assicuro, puoi leggerli anche dopo (anzi, è meglio)
Tieniti le chicche per quando avrai le competenze e conoscenze necessarie a gustarle pienamente. Ad esempio, recentemente ho riletto un gran libro di David Ogilvy (te ne parlo più sotto) e mi sono fatta delle gran risate.
Non perché quello che scrive sia ridicolo, tutt’altro: perché concetti e riflessioni sono dannatamente attuali anche 40 anni dopo la pubblicazione del libro.
Però possono essere compresi pienamente solo da chi ha una certa dimestichezza con la scrittura pubblicitaria e con il copywriting. Insomma, lo avessi letto dieci anni fa probabilmente lo avrei apprezzato meno.

5 consigli per letture migliori sul copywriting
Dopo questa doverosa introduzione, ecco i 5 consigli controcorrente che ti ho promesso nel titolo. Ma prima di tutto: perché?
Perché lo so che spesso ci sentiamo quasi in dovere di non sprecare il tempo libero che possiamo ritagliarci. Soprattutto in periodi come le vacanze estive o natalizie, ma anche semplicemente nei weekend.
Quasi ci sentissimo in colpa a leggere un romanzo, o un giallo… come se significasse perdere un’occasione di formazione (a volte però, smettere di studiare serve).
Oppure ci sentiamo da meno perché non abbiamo voglia di leggere i libri sul copywriting o i libri di digital marketing che tutti consigliano ma che a noi, proprio, non ispirano per nulla.
È capitato anche a me. E so di aver perso tante buone occasioni per leggere altro, qualcosa che mi andava di più in quel momento, e che probabilmente mi sarebbe stato più utile. Questo per spiegarti da dove nascono questi 5 consigli controcorrente.

Consiglio numero 1: leggi per il gusto di leggere
Cliché? Mica tanto. Perché dietro al puro piacere di leggere si cela l’importante allenamento alla lettura. Più leggiamo cose che ci piacciono/ci interessano, più ci innamoriamo della lettura in sé e più diventiamo lettori abili ed efficienti.
E la lettura – nonostante quello che ho scritto nella prima parte di questo articolo sembrerebbe dire il contrario – è un potente strumento di apprendimento.
Ma prima deve diventare un’abitudine piacevole. Questo può succedere solo se, in prima battuta, scegli di leggere libri che ti ispirano, che ti interessano davvero.
Quindi, se non hai voglia di passare la tua estate o le vacanze di Natale in compagnia di manuali di scrittura e libri di copywriting, non farlo. Che poi il modo migliore per imparare a scrivere meglio è leggere la migliore narrativa: dai classici ai contemporanei, leggi e impara dai migliori e la tua scrittura ti ringrazierà.
Consiglio numero 2: vuoi formarti? Non disperdere energie e letture
Hai deciso di dedicare il tuo tempo libero a imparare cose nuove che possono farti crescere professionalmente? Non disperdere le energie. Lo so, ci sono tante, troppe cose che servirebbe imparare ma… non possiamo impararle tutte subito.
Scegli un paio di argomenti riguardo ai quali vuoi aumentare le tue conoscenze e vai all in su quelli. In questo modo potrai capire…
- Se l’argomento ti interessa davvero e se vuoi formarti davvero in quello specifico ambito (tipo: la SEO è tanto interessante, ma approfondirla non è per tutti)
- Quante e quali prospettive sull’argomento esistono, perché potrai leggere più di un libro sul tema
Ad esempio: l’estate scorsa mi sono data l’obiettivo di aumentare le mie conoscenze sullo storytelling. Ho dato un’occhiata a tutti i titoli disponibili, ho scelto due libri per iniziare e poi vedrò se e come proseguire nel percorso di lettura.
Buoni libri possono anche accendere la miccia di un interesse più profondo e instradarti verso un percorso di formazione che va oltre la carta stampata – a cui magari non avevi pensato.
Consiglio numero 3: quando puoi, leggi in lingua originale
Se puoi, perché hai una buona dimestichezza con la lingua (che quasi sempre è l’inglese), leggi i libri nella loro lingua originale. Parlo soprattutto per la saggistica/manualistica: sì, i libri di marketing che ci piacciono tanto!
Non tutte le traduzioni sono curate come lo sono quelle della narrativa (e anche qui ci sarebbe molto da dire). Inoltre, la lingua del marketing è l’inglese. Punto.
Leggere in lingua originale ti consente di prendere velocemente confidenza con tanti termini/modi di dire/concetti importanti, un beneficio enorme per il tuo lavoro di copywriter.
Consiglio numero 4: non fare il pecorone

Quanti libri scadenti ho letto in vita mia… Se solo avessi ascoltato di più la pancia e meno la testa, avrei sprecato meno tempo in letture scadenti. Forse è per questo che sono allergica alla compilazione di elenchi tipo I libri sul copywriting che NON puoi non avere in libreria.
Oggi non ho più pietà: se un libro non mi dice nulla, mi fa schifo oppure mi racconta cose che so già, lo metto giù. Sono anche molto più diffidente nei confronti dei consigli degli esperti (anche di quelli che stimo).
Ho visto consigliare libri che, francamente, vanno a malapena bene per tenere ferma la porta. Non sentirti da meno se non leggi ciò che tutti nel tuo settore leggono (o dicono di leggere).
Hai visto un elenco di libri da leggere assolutamente su Instagram? Prendi i titoli uno per uno, vai su Amazon, leggi un estratto, leggi le recensioni, soprattutto quelle negative. E poi scegli di testa tua.
Non cadere in preda alla FOMO: ciò che scegli di leggere è cibo per la tua mente, alimentala bene!
Consiglio numero 5: fai i compiti a casa
Hai finito il libro? Bene, avanti un altro! No. Errore madornale. Se inizi un nuovo libro prima di aver raccolto i frutti della lettura del precendente, ti perdi per strada almeno metà delle cose interessanti che hai letto.
Perdi la vera occasione di apprendimento. Forse non lo sai, ma l’apprendimento richiede elaborazione. Non perché lo dico io, perché è così che funziona la nostra mente.
Memorizza quando comprende a fondo. Comprende a fondo quando rielabora in prima persona. Quindi? Come si applica questo alla lettura?
Stai leggendo un libro illuminante, pieno di spunti utili per la tua professione? Bene:
- Prendi una matita e sottolinea i concetti che ritieni importanti
- Annota le tue riflessioni
- Evidenzia con i colori se ti piace farlo
- Poi, apri un quaderno e prendi appunti sui concetti migliori che hai letto
Ti consiglio di farlo a mano perché la scrittura manuale attiva aree cerebrali che non vengono attivate durante la scrittura su tastiera e favorisce la memorizzazione.
In questo modo, inoltre, quando vorrai recuperare i concetti contenuti in un particolare libro potrai farlo velocemente. Credimi, questi “compiti delle vacanze” moltiplicheranno di 10 volte l’efficacia della tua attività di lettura. Che allora sarà davvero formativa.
Ora è tempo di leggere: 6 titoli che ti aiuteranno a crescere
Per concludere:
- Quality over quantity, sempre. Non è mica una gara a chi legge più libri!
- Trasforma la lettura in un’esperienza formativa: prenditi quel tempo in più per rielaborare quello che hai letto
- Non puntare a diventare erudito, punta a diventare un lettore abile e veloce. Allora sì che nessuno ti starà dietro
Ti ho istruito sul fatto che non devi fidarti dei consigli degli sconosciuti, ma siccome di libri utili e interessanti sul copywriting ne ho letti, mi va di condividerli con te. Sono i migliori libri esistenti sul copywriting? Non lo so, ma posso garantirti che ti saranno molto utili!
1. Le armi della persuasione – Robert Cialdini
Un classico, che proprio per il fatto di essere un classico non può mancare nella tua libreria da copywriter. I principi di persuasione individuati da Cialdini alla fine del secolo scorso sono alla base ancora oggi di molte strategie di marketing, proprio quelle per cui siamo chiamati a scrivere copy di ogni genere e lunghezza.
Ecco perché questo libro non puoi non leggerlo se hai intenzione di fare sul serio con la scrittura persuasiva. Siamo nell’ambito della psicologia sociale e ti assicuro che acquisirai tanti concetti importanti per comprendere (e influenzare) il comportamento delle persone con le tue parole.
2. Costruire uno story brand – Donald Miller
Un libro recente che sta diventando velocemente un classico per i professionisti del digital marketing e del copywriting, questo di Donald Miller è una lettura scorrevole e piacevole e ricca di riflessioni semplici ma illuminanti.
Miller nel libro spiega come dare vita alla storia di un brand: qualsiasi brand, ovvero qualsiasi azienda, indipendentemente dal settore in cui opera e dai prodotti/servizi che vende. Il suo modello è semplice ed effiace e ti guida passo passo nella costruzione di un’architettura efficace che serve a dar vita a infinite narrazioni in ambito marketing.
Capirai che posto ha l’azienda nelle storie che ogni brand racconta, che posto ha il potenziale cliente e come gestire tutti gli elementi che prendono parte alla narrazione di vendita.
3. On advertising – David Ogilvy
Il libro più famoso di Ogilvy, uno dei copywriter più famosi di tutti i tempi, è sicuramente Confessioni di un pubblicitario, ma questo piccolo volume è una chicca che ti consiglio di non perdere assolutamente se vuoi affinare le tue capacità di scrivere per la pubblicità.
Nel libro Ogilvy analizza campagne pubblicitarie che hanno fatto la storia (sue, ma non solo) e svela il dietro le quinte che ha preceduto la stesura di ogni copy: ci fa capire l’importanza di avere un metodo di lavoro che ci consente di raccogliere informazioni precise e preziose, il vero “tesoro” di ogni copywriter che scrive per la pubblicità.
Non mancano osservazioni e critiche sarcastiche che strappano un sorriso ancora oggi – a oltre 40 anni dalla pubblicazione del libro. La sua forza è proprio questa: è tremendamente attuale. Ed è stato scritto nel 1983.
4. Perché – Dan Ariely
Ariely è un professore e ricercatore di fama ormai mondiale, famoso per le sue ricerche sul comportamento umano e, nello specifico, sui processi che ci portano a scegliere. Ha uno stile di scrittura chiaro e semplice e le sue riflessioni sono sempre supportate da numerosi esempi pratici.
Perché è un libretto che si legge velocemente ma che “rimane” a lungo: le conclusioni che trae sulle motivazioni umane e sui motivi dietro alle nostre scelte sono a dir poco illuminanti per un copywriter, che con i processi decisionali altrui ha a che fare ogni santo giorno.
Dello stesso autore ti consiglio anche Predictably irrational – sul perché facciamo continuamente scelte illogiche e irrazionali.
5. On writing – Stephen King
Sì, lo so, non è un manuale di copywriting. E quasi sicuramente non lo troverai in altri elenchi dei migliori libri di copywriting. Perché allora te lo consiglio? Perché un ottimo copywriter è anche, senza dubbio, una persona che sa scrivere bene. Terribilmente bene!
Quella che viene pubblicizzata come autobiografia di Stephen King è in reatà un avvincente (perché scritto benissimo) manuale di scrittura, all’interno del quale potrai trovare autentiche perle su come elevare la tua scrittura, raccontare attraverso i dettagli, suscitare emozioni in chi legge (e nel copywriting sappiamo quanto servono).
6. Sell Like Crazy – Sabry Suby
Non è un bestseller, non lo troverai in altri elenchi dei migliori libri di copywriting (probabilmente), ma se vuoi un consiglio non richiesto non perdere questo libro. Perché parte iniziale a parte, durante la quale l’autore parla della sua vita, è un concentrato di tecniche, buone pratiche e trucchi per scrivere copy che convertono davvero.
Nel libro si analizza l’intero funnel e, tra le altre cose, si parla di strategie per scrivere ganci efficaci, copy che tengono incollato l’utente, pagine di vendita che raggiungono il loro obiettivo e titoli che richiamano immediatamente l’attenzione.
Insomma: un sunto di tutto quello che un bravo copywriter deve saper fare. Libro molto pratico, non esiste la traduzione italiana ma con una buona padronanza dell’inglese ti assicuro che non è un problema.
Hai già letto qualcuno di questi libri oppure c’è un libro che vuoi consigliarmi di aggiungere all’elenco? Fammelo sapere nei commenti!