Il tuo sogno è quello di lavorare come copywriter freelance? Vorresti fare della tua passione per la scrittura un vero lavoro e guadagnare scrivendo? Sei in buona, anzi buonissima compagnia!
La mia, per iniziare. E quella di tutte le altre persone che conosco e che hanno fatto proprio questo percorso: da passione, attitudine, talento a lavoro retribuito (bene).
Ma la buona compagnia non ti basta, lo so: vuoi sapere in concreto come si guadagna con la scrittura, cosa devi imparare a fare per poter vivere grazie alla tua passione. Mettiti comodo che ti spiego come far fruttare le tue abilità di scrittura.
Ma prima, scarica l’unica guida gratuita che davvero ti serve:

Guadagnare con la scrittura: i lavori per iniziare
Quante volte hai pensato “in fondo so scrivere, potrei iniziare correggendo i lavori degli altri”? Sicuramente tante… e sicuramente in tanti hanno avuto il tuo stesso pensiero.
Non è un caso che chi voglia iniziare a guadagnare con la scrittura cominci proprio da quello che è considerato il gradino più basso, il proofreading: ovvero la correzione e revisione di testi altrui.
Pro: mettere le mani sui “pezzi” altrui è un ottimo modo per migliorare la propria scrittura. Ti sembra illogico? Non lo è…
Esercitarsi a rendere più scorrevole e più leggibile qualcosa scritto da un’altra persona ci costringe a riflettere sulla scrittura stessa e sulle logiche di una buona sintassi (se non sai cos’è la sintassi, ecco un ripassino).
Può essere anche un esercizio utile per chi sa di non avere un buon rapporto con la punteggiatura: anche in questo caso, mettere sotto la lente uno scritto altrui ci aiuta a prendere coscienza dei limiti della nostra scrittura.
Ti basta aprire una qualsiasi piattaforma per freelance per renderti conto che i lavori di proofreading non mancano certo; altrettanto certamente c’è tanta concorrenza e quasi sempre le tariffe di un lavoro di proofreading sono piuttosto basse – e questi sono gli innegabili “contro”.
Ha senso iniziare dalla revisione di testi altrui?
Domanda più che logica: ma se la concorrenza è tanta e le tariffe sono basse, ha senso iniziare da lì? Sì, se non sai fare altro. Non voglio essere offensiva: intendo dire che se ti stai ancora formando e non sei in grado di farti carico di un progetto di copywriting, per iniziare a lavorare con la scrittura non hai altra scelta.
Ha senso anche, come abbiamo visto, per mettere “una pezza” su alcune debolezze che ritieni di avere a livello di sintassi, stile, grammatica o punteggiatura.
Quando correggi qualcun altro sei infatti costretto a verificare la “bontà” di quanto scritto dall’altra persona e, se prendi l’incarico con serietà, darai una bella rispolverata a tutte quelle regole della buona scrittura che hai appreso a scuola.
Partire dalla revisione non ha senso, invece, se è solo una scappatoia per evitare di cimentarti con progetti più ambiziosi. Se ti sei già formato e puoi ambire a lavori che implicano la scrittura, perché non farlo? Ricorda che chi non risica non rosica, e soprattutto… non impara.
Content writing per blog: si inizia a fare sul serio

Il secondo step attraverso cui quasi tutti gli aspiranti copywriter passano è quello di cercare qualche blog per cui scrivere, o aprire un proprio blog e scrivere lì.
È il punto da cui sono partita anche io quando sono passata a lavorare a tempo pieno con la scrittura online – piuttosto logico, del resto, arrivando dal giornalismo.
Ha senso perché le richieste in questo senso non mancano. Le aziende sono sempre alla ricerca di qualcuno a cui affidare il faticoso, nella loro ottica, lavoro di creazione di contenuti e articoli per un blog.
Ancora meglio se il copywriter in questione può farsi carico del “pacchetto completo”:
- Trovare argomenti per il blog
- Ottimizzare gli articoli in ottica SEO
- Caricarli tramite un CMS
È un’attività peraltro anche piuttosto scalabile: puoi partire dalla scrittura di articoli e poi arrivare ad occuparti della gestione e/o della progettazione di un blog.
Attività che personalmente faccio abbastanza spesso: sviluppo il progetto per un blog, mi occupo della definizione delle macro-aree di interesse e della ricerca delle parole chiave idonee, stilo una lista di idee e relativi titoli pronti all’uso e poi affido la scrittura ad altre persone.
Gli articoli di blog sono pagati meglio di un lavoro di revisione o correzione di contenuti; a livello di tariffe la forbice è davvero ampia, ma per un articolo di blog di circa 800-1000 parole si può arrivare a chiedere anche più di 250 €.
Ovviamente il livello di competenza a livello SEO fa un’enorme differenza: soprattutto la fa la possibilità di mostrare al cliente posizionamenti in SERP già ottenuti con articoli di blog ottimizzati scritti in precedenza.
Come guadagnare con il copywriting?
Fermo restando che ci si può guadagnare degnamente da vivere esclusivamente con il content writing, è quando si integra nel proprio ventaglio di servizi lavori di copywriting puro che si inizia a vedere i propri guadagni crescere in maniera interessante.
Tutto ciò che è legato alla vendita, da sempre “costa di più”: il che ha un senso, se pensi che un copy di vendita ben fatto può effettivamente far guadagnare parecchi soldi al cliente.
I servizi per i quali puoi chiedere tariffe più alte sono:
- Copy per pagina di vendita
- Copy per opt-in page
- Copy per email di vendita e sequenze di email
- Copy per homepage aziendali
Puoi fare preventivi davvero interessanti anche per tutti quei lavori che non solo implicano competenze di copywriting, ma prevedono anche una parte di strategia: in questo caso alla parte di scrittura aggiungi quella di consulenza e, come sicuramente già sai, la consulenza puoi “prezzarla” più o meno secondo quanto ritieni giusto tu, facendo valere la tua esperienza e il tuo talento.
Alla base di tutto ci sono le competenze
Superfluo ricordarlo…? Forse sì, ma male non fa: alla base di una carriera di successo da copywriter freelance ci sono per forza di cose buone, anzi ottime competenze.
Parte le acquisirai tramite un percorso di formazione (conosci già Copy School?), un’altra (grossa) parte le conquisterai sul campo, tramite l’esperienza diretta dei lavori che farai.
In quest’ottica, tutto serve: anche la correzione di bozze e il proofreading, anche i lavori che senti lontani dalla tua comfort zone e che, magari, ti serviranno proprio per capire che quella cosa non fa per te.
Chi prima inizia, prima arriva: quindi armati delle competenze di base che ti servono tramite un percorso di formazione e poi… via a cercare lavoro! L’esperienza, anche in questo campo, è una maestra davvero insostituibile.